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COME APRIRE PISCINE FUORI TERRA DOPO L’INVERNO

Trattamento piscina fuori terra a inizio stagione

Apertura e chiusura piscina
Preparazione del fondo piscina Controllo dello stato della piscina Pulizia piscina fuori terra e riempimento Trattamento iniziale piscina fuori terra Mantenimento della piscina fuori terra Come prevenire l’acqua verde nella piscina fuori terra

1. Preparazione del fondo piscina

Qualora si fosse deciso di smontare la piscina fori terra in inverno, ecco alcuni consigli per iniziare l’attività di riallestimento e riapertura nella stagione primaverile.

La preparazione del fondo dove installare la piscina è essenziale:

  • il terreno deve essere molto compatto e ben livellato;
  • è possibile usare un sottile strato di sabbia (non più di 1 cm);
  • non devono essere presenti sassi, foglie, detriti o avvallamenti;
  • è consigliabile usare sempre un tappeto protettivo da stendere sulla terra, o sul cemento;
  • nel caso la piscina avesse contrafforti, consigliamo di posare a terra mattonelle o piastrelle al livello del suolo;
  • creare un basamento in cemento armato, onde evitare avvallamenti o cedimenti, soprattutto lungo il perimetro. Questa rimane la scelta migliore.

2. Controllo dello stato della piscina

Una volta installata la piscina, prima ancora di pulirla e riempirla d’acqua, si consiglia di controllare lo stato delle pareti, del rivestimento interno e delle tubazioni che dalla piscina vanno al filtro e viceversa.

Un problema in uno di questi accessori potrebbe compromettere irrimediabilmente l’utilizzo della piscina per l’intera stagione.

3. Pulizia piscina fuori terra e riempimento con acqua

Dopo aver controllato lo stato ottimale della piscina fuori terra, è necessario procedere alla sua pulizia, sia all’interno che all’esterno.

Per pulire la piscina fuori terra dopo l’inverno, si consiglia di usare un detergente neutro non aggressivo, per evitare problemi sul rivestimento e sul materiale esterno.

In caso di incrostazioni calcaree e di sporcizia della vasca è consigliabile l’utilizzo di prodotti specifici, con potere disincrostante, in formulazione liquida, come CTX-51, Astralpool Disincrostante Extra o Zodiac Easy Clean, o in gel come CTX-52 Gelacid che aderisce alle pareti, dissolvendo completamente i depositi calcarei e le macchie di ossidi metallici.

All’interno della piscina vuota, lasciare agire il prodotto non diluito sul fondo e sulle pareti, in modo da eliminare, oltre ai residui calcarei, anche quelli organici e i sedimenti minerali.

Una volta pulita in profondità la struttura, è il momento di riempire di acqua la vasca: qualora si usasse acqua di pozzo, è importante analizzare l’acqua e controllare che non sia carica di metalli o fosfati che potrebbero danneggiare la piscina stessa e reagire negativamente ai prodotti chimici necessari per il primo avviamento.

4. Trattamento iniziale piscina fuori terra

Quando la fase di riempimento della vasca è stata completata, è il momento di procedere con il primo trattamento dell’acqua, quello che apre la stagione.

Per il trattamento iniziale della piscina, basta seguire 3 semplici passaggi:

  • effettuare la prima clorazione della piscina fuori terra con cloro a rapida dissoluzione. In questa fase è necessario dosare 15 gr di dicloro granulare per ogni metro cubo di acqua, oppure utilizzare la comoda alternativa in pastiglie: tricloro effervescente Astralpool o CTX-250 che, grazie ai suoi formati più contenuti, è la soluzione ideale per piscine di piccole dimensioni poiché risultano efficaci richiedendo minore spazio di stoccaggio.
  • lasciare in attività la filtrazione per almeno 24 ore;
  • controllare che il livello del pH sia compreso fra 7.2 e 7.4.

5. Mantenimento della piscina fuori terra

A seguito del trattamento iniziale, è necessario mantenere costante il corretto bilanciamento dei parametri di cloro e pH, per continuare a utilizzare la propria piscina fuori terra in maniera ottimale e preservare la sua acqua cristallina e splendente.

La regolare analisi dell’acqua è utile per conoscere il suo stato e riscontrare per tempo eventuali problematiche in corso, al fine di ripristinare i valori ideali grazie all’uso di trattamenti idonei, per conservare l’acqua salubre.

L’analisi può essere effettuata con strumenti di verifica manuali, oppure scegliendo dispositivi automatici, che risultano più affidabili e sono in grado di fornire ulteriori risultati, oltre a quelli fondamentali, che aiutano a gestire al meglio i diversi trattamenti, se necessari.

La manutenzione ordinaria dell’acqua di piscina avviene con l’utilizzo di tricloro. Anche in questo caso, le pastiglie sono la soluzione più facile da utilizzare per il trattamento dell’acqua della piscina poiché sono comode da maneggiare e semplici da dosare. Inoltre, scegliendo le formulazioni multiazione, si ottiene il massimo beneficio da un unico prodotto che racchiude le azioni clorante, alghicida e flocculante (CTX-342 MultiAction 5 e Astralpool Multi-action e Zodiac Multichlor).

Il valore ottimale del cloro da mantenere in acqua è tra 1 -1,5 ppm.

La manutenzione della piscina fuori terra necessita di 4 passaggi fondamentali:

6. Come prevenire l’acqua verde nella piscina fuori terra

Per prevenire la formazione di alghe, è opportuno realizzare un trattamento antialghe fin dall’inizio della stagione. Grazie all’utilizzo di un prodotto dall’elevato potere alghicida, preferibilmente non schiumogeno, è possibile bloccare anche la creazione della schiuma in caso di intenso movimento dell’acqua.

Prediligere trattamenti con formulazioni concentrate, permette di utilizzare quantitativi ridotti e limitare il consumo del prodotto chimico, ideali per piscine di piccole dimensioni.  CTX-530C AlgaStop Ultra Power e Astralpool AlgiPower, oltre ad avere una speciale formulazione, dispongono di dosatore integrato, affinché il dosaggio dell’antialghe per la piscina fuori terra sia semplice ed efficace allo stesso momento.